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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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L’esame istologico per la diagnosi della neoplasia rettale ed anale

DOMANDA

Nel 2006 vengo sottoposto ad una prima emorroidectomia con tecnica Milligan Morgan a causa delle presenza di emorroidi di terzo grado prolassate. Il 28 aprile 2017 mi sottopongo ad un nuovo intervento di emorroidectomia con tecnica Longo:emorroidi di iv grado con prolasso del retto Premetto che mi era stato prospettato un decorso in assenza di dolore e al contrario ho sofferto molto più di quanto non avessi patito nel precedente intervento di 10 anni prima. Dopo circa tre settimane compare un gavocciolo residuo x il quale si decide un nuovo re intervento con tecnica Milligan Morgan Nel frattempo, quindi a partire dalla meta di maggio comincio ad avvertire dolori all’ ano, mentre e dopo la defecazione, che divengono sempre più intensi . Li definirei dolori urenti e costrittivi (come se un piccolo pezzetto di vetro attraversasse la parte posteriore dell'ano) ed interessano in particolare il canale anale posteriormente, verso il coccige oltre ad arrivare in alcuni momenti ad interessare la parte dei glutei a ridosso dell’ano da entrambi i lati. Tali dolori hanno una breve durata, da secondi a pochi minuti dopo di che regrediscono una volta terminata l,evacuazione. In assenza di evacuazione invece avverto un dolore a livello dell’ano a ridosso del coccige. Il chirurgo che mi ha rioperato il 14-06-2017 ha controllato che ci potessero essere ragadi che non erano invece presenti. Hanno richiesto una biopsia del gavocciolo asportato e sono in attesa di riscontro. Il post operatorio è decisamente meno doloroso del precedente ma permane la sintomatologia di cui sopra in fase di evacuazione e tra un’evacuazione e l’altra che nulla c’entra con l ‘emorroide operata. Pongo quindi due quesiti: 1 mia nonna è deceduta x via di un carcinoma del retto quindi ho un problema di familiarità. Il materiale inviato a biopsia e proveniente dal gavocciolo residuato è utile solo per diagnosticare un eventuale cancro al retto o è utilizzabile x eventuali neoplasie all’ano? 2 quali sono gli accertamenti che posso fare immediatamente stante l impossibilità di sottopormi ad ispezione anale x via del recentissimo reintervento? Grazie Stefano


RISPOSTA DEL MEDICO

Gentile paziente, abbiamo ricevuto la sua e mail e la ringraziamo per l'interessamento. Il materiale inviato per esame istologico se oltre al nodulo emorroidario contiene anche un piccolo frammento di cute perianale può far diagnosticare sia una eventuale neoplasia rettale che anale. La visita basta a fare la diagnosi. Non ci sono altri accertamenti. Attenda il risultato dell'esame istologico e poi faccia una nuova visita appena sta meglio. Cordialità


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